Il tecnico giallorosso esalta la sua squadra, Zaniolo e il calore giallorosso dello stadio Olimpico.
(Corriere dello Sport Roma- Maida Roberto) – Era la notte da dentro o fuori, con il Bodo Glimt che si era tramutato in un demone inafferrabile. È diventata la notte della felicità e dell’orgoglio, di una squadra che ha stravinto meritandosi la doppia sfida con il Leicester. Di questa rimonta così tonificante, José Mourinho è stato il sublime stratega, sia nella preparazione psicologica che nelle mosse: il rilancio di Zaniolo, una sorpresa studiata con cura e che ha spiazzato i norvegesi. Mourinho è una sentenza: nelle undici volte in cui ha partecipato ad un quarto di finale di una coppa europea, ha sempre passato il turno.
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“Era inaccettabile che non fossimo riusciti a battere il Bodo nelle precedenti 3 partite. Stavolta abbiamo dominato e non c’é stata storia. Dopo cinque minuti era finita, loro sono tornati nella realtà. Il nostro obiettivo non era umiliarli ma era quello di andare in semifinale, e adesso siamo noi a tenere la bandiera italiana”