Stamane giallorossi a Trigoria, intanto la Joya sarà forse a disposizione entro la fine dell’anno. Ok Smalling.
(Corriere della Sera – Gianluca Piacentini) – Smaltito il panettone, la Roma ha ripreso a lavorare ieri pomeriggio a Trigoria. Agli ordini di José Mourinho, rientrato in mattinata dal Portogallo dove ha trascorso il Natale e respinto al mittente (definitivamente?) l’offerta della federazione per guidare la Nazionale, c’erano quasi tutti.
L’assenza è però di quelle importanti, perché si tratta di Dybala, per cui non è ancora stata fissata una data di rientro certa. Presumibilmente, fanno sapere da Trigoria, sarà a disposizione entro la fine dell’anno, ma la “finestra” utile per averlo a disposizione già il 4 gennaio contro il Bologna è sempre più ristretta.
Una consolazione solo parziale per la Roma, visto che Dybala ha già dimostrato di essere più decisivo peri giallorossi di quanto non lo siano stati i connazionali per le loro squadre di club. Se il rientro dovesse slittare a dopo il 30, sarebbe quasi impossibile vederlo alla ripresa, anche se Mourinho ha fatto capire in passato di non considerare la Joya un calciatore come gli altri, e i numeri gli danno ragione.
Gli equilibri del gruppo, però, sono altrettanto importanti e se è vero che Dybala in questo periodo in Nazionale si è allenato forse più dei compagni, che hanno prima usufruito di una settimana di ferie e poi hanno partecipato ad una tournée poco probante come quella in Giappone, lo è altrettanto che l’argentino non gioca una partita da titolare dal 9 ottobre, giorno in cui si è fatto male calciando un rigore contro il Lecce.