Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, si è abbattuto duramente contro il sistema arbitrale italiano. Il patron granata è tornato a parlare della presunta ingiustizia subita all’Olimpico.
Per la Salernitana, dopo la recente sconfitta contro la Roma, il discorso salvezza diventa pressoché impossibile. Dopo il termine della partita dell’Olimpico la dirigenza campana si è scagliata contro gli arbitri per gli episodi che hanno condannato la sconfitta della squadra di Nicola. Ecco le parole riportate dall’ANSA del presidente Danilo Iervolino:
“Il vaso è pieno. Gli arbitri ci hanno notevolmente danneggiato. Mi sto facendo sentire, vorrei portare in Lega e alla Figc un punto all’ordine del giorno, una maggiore professionalità da parte degli arbitri e, sicuramente, l’occhio di falco”.
“Non riesco a capire perché la tecnologia aiuta ad esempio il mondo del tennis e non lo debba fare anche con il calcio. Non penso al dolo sicuramente, penso solamente che gli errori sono frequenti. Capita non solo alla Salernitana, forse soprattutto alla Salernitana, perché è un problema di professionalità, di formazione e anche di precisione perché manca una tecnologia adeguata. Sono curioso di sapere chi starà dalla mia parte e chi, invece, si defilerà perché vorrei ascoltare tutti i presidenti e le loro motivazioni. Il problema c’è, esiste e non possiamo fare come gli struzzi”.
“È chiaro che le speranze si riducono. Dobbiamo essere realisti. La partita contro la Roma è stata bellissima, c’è stata tanta energia, abbiamo giocato fino all’80’ molto meglio della Roma, purtroppo gli episodi ci hanno condannato”.