Tanti giocatori hanno fatto il salto della barricata da Roma a Milano, o viceversa: ecco i più forti.
Roma e Inter sono due tra le squadre più forti e vincenti del nostro campionato. E, come è normale che sia, nel corso della storia sono stati diversi i giocatori che sono passati da una squadra all’altra. In porta non può non esserci Angelo Peruzzi. L’estremo difensore ha esordito ad appena 17 anni in giallorosso. Poi nel 1991 il passaggio alla Juventus e successivamente il trasferimento all’Inter dove ritroverà Marcello Lippi, suo allenatore in bianconero.
In difesa c’è l’imbarazzo della scelta. Impossibile non citare Maicon che in nerazzurro vinse il triplete del 2010 e che sbarcò in giallorosso nel 2013 quando, a più di 30 anni, mostrerà ancora i colpi del campione. C’è poi Panucci che passò un anno non indimenticabile all’Inter; lo ricordano sicuramente meglio i tifosi della Roma a cui si legò per ben 8 stagioni. Chi ha lasciato grandi ricordi in entrambe le città è Walter Samuel, capace di vincere lo scudetto a Roma nel 2001 e poi il triplete all’Inter dove arrivò nel 2005 (dal Real Madrid, dove rimase un solo anno). Un percorso simile lo fecero anche Mihajlovic e Chivu che giocarono prima nella Roma e poi si accasarono in nerazzurro.
A centrocampo il metronomo è Pizzarro. Con l’Inter rimase una sola stagione, deludente, per passare poi alla Roma dove, sotto la guida di Spalletti, diventò uno dei migliori registi della serie A. C’è poi Prohaska che venne prima acquistato dall’Inter, quando riaprirono le frontiere, ma che passò alla Roma di Liedholm dove rimase un solo anno (quello dello scudetto).
In attacco c’è un trio da stropicciarsi gli occhi. Il primo è Francesco Moriero che nel 1994 arrivò alla Roma dove segnò 12 gol in 88 presenze. In nerazzurro arrivò nel 1997 e fu subito decisivo nella conquista della Coppa Uefa dell’anno seguente. Al centro ci sono due bomber d’eccezione. Il primo è Dzeko che, dopo 260 partite e 119 gol con i giallorossi, quest’anno è passato all’Inter con il compito di non far rimpiangere Lukaku. Al suo fianco Marco Delvecchio che ha sicuramente legato il suo destino maggiormente ai colori giallorossi (con i quali vinse lo scudetto), ma che ha giocato anche all’Inter nella prima parte della sua carriera.