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Stadio: Friedkin, idea 2027. Più capiente e verde: la casa giallorossa vivrà tutto l’anno

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La Roma consegna il dossier Pietralata. La società punta all’inaugurazione dello stadio nell’anno del centenario.

(La Gazzetta dello Sport – Valerio Piccioni) – Ma secondo te stavolta si fa? La domanda comincia a girare nella testa della Roma giallorossa all’ora di pranzo. Pochi minuti dopo i telegrammi pronunciati dal Sindaco Gualtieri e dal Ceo della Roma, Pietro Berardi. Che a mezzogiorno sale i gradini del campidoglio con un faldone arancione che contiene il dossier Pietralata, lo studio d fattibilità sul progetto del nuovo stadio consegnato ieri all’amministrazione comunale.

Le parole del Sindaco sono poche ma fiduciose e spiegano di “un investimento di grandissimo interesse per la città” e della volontà di aprire “immediatamente”, fate caso all’avverbio che dimostra una volontà di non perdere tempo, la conferenza dei servizi, il bivio cruciale del percorso, il momento in cui si dovrà dichiarare il Pubblico Interesse del progetto ed infilarsi nella corsia dei tempi abbreviati prevista dalla legge sugli stadi.

Berardi, poco prima, aveva parlato di “un’idea di stadio che non sarà soltanto per i tifosi della Roma ma per tutta la città e che non sarà aperto solo per le due-tre ore della partita, ma avrà una vita durante l’anno”.

Dentro la cartella magica consegnata da Berardi c’è un voluminoso dossier tecnico, la “fattibilità” appunto, ma non il disegno dello stadio vero e proprio. Ancora avvolto dal mistero o comunque da una totale riservatezza. Per ora siamo alla carta d’identità dello stadio che verrà. Che ruota intorno a tre cifre. La prima, la capienza: i recenti pienoni l’hanno portata a 65.000 spettatori. Secondo: 2027. E’ l’anno del centenario della Roma, potrebbe essere quello del debutto nel nuovo stadio. Infine 3000. 3000 come gli alberi del parco che dovrebbe circondare l’impianto. Un format “verde” che si porta dietro anche la scelta dei pannelli solare, parcheggi di ricariche per auto elettriche, car sharing e sistema di riciclo della plastica.

Proponendosi il raggiungimento di un obiettivo in qualche modo rivoluzionario: far arrivare metà della gente con i mezzi pubblici, soprattutto grazie alle quattro stazioni metropolitane limitrofe. Lo stadio della Roma sarà di proprietà dei Friedkin, che in una seconda fase decideranno se far pagare l’affitto alla squadre per giocare. Per ora non si parla di soci da coinvolgere per affrontare un investimento che dovrebbe attestarsi intorno ai 450 milioni di euro.

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