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Calciomercato

Repice: “Nessun caso Zaniolo. Alla Roma servirebbe Douglas Luiz”

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Il noto giornalista e radicronista ha parlato della sfida di stasera ma anche del mercato della Roma.

Francesco Repice, radiocronista della Rai, è stato intervistato ai microfoni de “il Diabolico e il Divino”, trasmissione condotta da Giuseppe Falcao, Simone LP e Gabriele Ziantoni in onda su New Sound Level 90FM. Ecco, di seguito, le sue parole:

Dove sei Francesco? 

“Sono a Londra, sto per andare allo stadio per la Finalissima, intitolata a Diego Armando Maradona, ci sono 90mila persone stasera. Sarà una partita dal sapore dolce amaro, grande sfida ma con la consapevolezza che non saremo dove dovremmo essere”.

Dimmi se sbaglio, questo torneo non si chiamava Torneo Franchi?

“Si, era la coppa Artemio Franchi. Ora c’è sempre più necessità di eventi del genere e quindi si cerca di sfruttare al massimo ogni possibilità. Questa partita cercherà di soddisfare questa esigenza, “sfruttando” il nome di Maradona”.

Si poteva fare al Maradona

“Sì, ma essendo stato Wembley teatro della finale degli Europei e il Maradona magari un po’ scomodo per alcuni giocatori argentini, lo stadio inglese è stata la scelta più giusta”.

Scelta Mancini su Zaniolo

“Non c’è nessun caso, si sta rimettendo e lo si rischia il meno possibile. Sono stupito per come sia stata gestita la questione Zaniolo dalle testate nazionali. Mancini non ha gestito nulla, Zaniolo stava poco bene. Non esiste nessuna questione, io posso capire il ragazzo, che si sta rimettendo del tutto solo in questo momento e lo si rischia il meno possibile. Io mi sorprendo e mi rammarico per come sia stata gestita la questione Zaniolo anche dalle testate nazionali. Si è trattato di una piccolezza, nulla di più. Evidentemente non c’è nulla di cui scrivere”.

Siamo in periodo mercato, la Roma cerca un centrocampista centrale, chi ti piace? Credi che Tiago Pinto chiederà a Mourinho per il mercato?

“Douglas Luiz il più azzeccato. Mourinho ha assunto la figura di un manager, Tiago Pinto dovrà confrontarsi con lui per il mercato. Io credo che per quello che cerca la Roma, Douglas Luiz sia l’acquisto più azzeccato. Se io fossi il direttore sportivo della Roma in accordo con l’allenatore andrei a prendere lui.
Ora alla Roma c’è un allenatore che avendo allenato tanto in Inghilterra ha assunto la figura da manager, quindi si occupa anche un po’ di mercato. Io evito di fare dei nomi perché magari quelli che escono ora nemmeno esistono. Fare il giornalista di mercato è un lavoraccio perché parli con procuratori che veicolano le notizie come fa comodo a loro. Può essere che sia capitato che Tiago Pinto abbia preso giocatori senza chiedere a Mourinho, ad esempio io non ho notizie sicure sull’acquisto di Shomurodov, magari è stata una sua intuizione, che non è andata benissimo. Non credo ricapiterà più”.

Una battuta sulla finale di Conference, l’hai vissuta da vero romanista immagino.

“Non ho visto nulla, ho fatto tutto il giro del raccordo. L’ho vissuta da romanista vero, ho fatto il giro del raccordo andata e ritorno, calcolando perfettamente i tempi, non ho visto nulla. A fine primo tempo ho guardato il risultato, ho mangiato un pezzo di pizza e sono ripartito in macchina”.