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Roma, ritrovati i gol di Abraham e Zaniolo

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Zaniolo

I giallorossi chiudono l’anno con la vittoria 3-0 contro gli olandesi del Waalwijk in amichevole. Provato il 4-2-3-1 nel primo tempo, 3-4-2-1 nella ripresa.

(Corriere della Sera – Gianluca Piacentini) – La Roma chiude il ritiro in Portogallo con una vittoria 3-0 in scioltezza contro gli olandesi del RKC Waalwijk, formazione che occupa la decima posizione in Eredivisie. Se dal punto di vista agonistico è stata una partita che ha fatto registrare un altro passo avanti verso il raggiungimento della migliore condizione di forma, dal punto di vista tattico Mourinho ha varato una Roma double face: nel primo tempo ha rispolverato il 4-2-3-1 che era stato il modulo scelto appena si era seduto sulla panchina romanista, nella ripresa è tornato al 3-4-2-1.

Senza Smalling, ancora ai box per i postumi della lieve distorsione alla caviglia rimediata nei minuti finali del match contro il Casa Pia, e con Mancini inizialmente in panchina, Mou ha mandato in campo Ibanez e Kumbulla, con Celik e Zalewski esterni. In porta è tornato Rui Patricio, arrivato in Portogallo da un paio di giorni, che si è ripreso i pali a discapito di Svilar, che non ha convinto nelle prime due amichevoli.

Davanti alla difesa Bove e Matic, con Zaniolo, Pellegrini ed El Shaarawy alle spalle di Abraham. L’attaccante inglese ha beneficiato dello schieramento tattico più offensivo e, dopo appena due minuti, ha trovato il gol con una conclusione non irresistibile, ma arrivata al termine di un’azione ben costruita, dopo uno scambio con El Shaarawy.

L’intesa dei quattro davanti è stato uno degli elementi positivi del pomeriggio giallorosso: la seconda rete romanista di El Shaarawy è arrivata su assist di Zaniolo, riportato esterno a destra e molto più a suo agio con tanto campo davanti.

Nel secondo tempo lo Special One è tornato all’antico, cioè al 3-4-2-1 con la difesa composta da Mancini, Kumbulla, e Ibanez; sugli esterni Karsdorp e Spinazzola, con Cristante e Bove in mezzo al campo, Zaniolo e Pellegrini alle spalle di Abraham.

In apertura di ripresa il centravanti inglese si è trasformato in uomo assist, mettendo sui piedi di Zaniolo un pallone che era solo da spingere in rete per il 3-0. Gli olandesi hanno avuto l’occasione per accorciare le distanze con un calcio di rigore, concesso per un fallo ingenuo di Kumbulla su Kujpers, ma Seuntjens ha calciato sulla traversa. Nel finale Mourinho ha dato spazio anche a Vina, Volpato, Shomurodov, Camara e al terzo portiere Boer.

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