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Editoriali

Qatar 2022: il punto sulla prima giornata

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Qatar 2022

Ieri si è chiusa la prima giornata di questo Mondiale Invernale. Tante cose interessanti si sono viste, sia tatticamente che tecnicamente. Qualche risultato sorprendente, ma soprattutto la consapevolezza che ormai il calcio si e livellato. Realtà che qualche anno fa definivamo di seconda/terza fascia, oggi sono realtà di ottimo livello che se affrontate a ritmi bassi possono metterti in seria difficoltà.

Concentriamoci però sulle big. Ecco le pagelle sulla prima giornata di questo Mondiale

BRASILE 8.5

Aveva l’avversario più difficile e dopo un primo tempo al piccolo trotto, domina e prende a pallate i Serbi. Una marea di qualità in fase offensiva e un fenomeno in mezzo al campo Casemiro. Preoccupa l’infortunio di Neymar.

SPAGNA 8

Avversario di basso livello, ma prestazione maiuscola. Tantissimo talento e calcio divertente. Luis Enrique ha creato una squadra difficile da battere con un giusto mix tra giovani ed esperti.

FRANCIA voto 7,5

Senza una squadra intera infortunata, dimostra di avere una rosa di calciatori notevole. Resta tra le favorite assolute.

INGHILTERRA voto 7

Gli inglesi sciorinano calcio e si divertono. Vedendo la prestazione di oggi dell’Iran con il Galles la loro vittoria ha un peso diverso. Fare 6 gol in una gara di un Mondiale, non è mai cosa facile. Piccole perplessità sulla difesa.

PORTOGALLO 6.5

Cristiano Ronaldo si prende la scena e l’abbraccio dei suoi compagni al gol. Ad oggi CR7 non sembra un problema ma una soluzione per Fernando Santos. Oltre al Capitano, tantissime scelte davanti. Preoccupa invece la fase difensiva. Troppe sbavature ed errori.

BELGIO 5.5

Qualche anno fa si usava spesso dire così: vince ma non convince. Il Canada evidenzia tutte le difficoltà della squadra Belga, ma non segna. Il Belgio sì e grazie ad un super Courtois si prende i tre punti.

GERMANIA 5

Gioca 60 minuti di bel calcio, ma non chiude la partita. Si abbassa troppo, rallenta e nel calcio di oggi non te lo puoi mai permettere. Sconfitta pesante, segnale di una squadra che da qualche anno fa fatica.

ARGENTINA 4.5

Simile un po’ alla Germania. Domina per un tempo, poi all’improvviso esce per 15 minuti dalla partita e ne prende due. Da rivedere alcune scelte di Scaloni. Fortunata però dal pareggio nell’altra partita che le permette di restare aggrappata alla qualificazione.

 

Editoriale a cura di Giuseppe Falcao

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