Il difensore inglese è diventato un punto di riferimento per tutto l’ambiente. Prove di rinnovo per Smalling
(Corriere dello Sport – Roberto Maida) – Nelle ultime 7 partite la Roma ha subito una sola rete su azione, quella di Molina dell’Udinese. Non è merito di un solo difensore ma c’è molto di Chris Smalling.
Superati i problemi fisici, recuperata una condizione atletica corretta, Smalling è tornato il giocatore dominante. Non sorprende il fatto che Tiago Pinto ha ricevuto il procuratore dell’inglese per parlare di futuro. Il suo contratto scade nel 2023 e non è stato ancora rinnovato. L’idea è di un prolungamento di altri due anni ma con una cifra più bassa di quella che percepisce ore (3 milioni+bonus) ma garantita fino al 2025. A Roma sta benissimo e a 33 anni è tentato di continuare a giocare nella Capitale.
POTREBBE INTERESSARTI >>> ROMA, IL DATO MOSTRUOSO DI SMALLING
Dopo averlo perso nelle prime settimane della stagione Mourinho lo aspettava con ansia. Dopo un recupero accurato ha giocato le ultime 11 partite dall’inizio alla fine. E’ impossibile pensare ad una coincidenza se la Roma del 2022 è imbattuta da tre mesi in campionato. A Napoli, dopo l’errore di allineamento che ha tenuto in gioco Lozano in occassione del rigore, Smalling è stato perfetto. L’inglese è il difensore della Serie A con la percentuale di duelli vinti: il 77%. Pulito negli interventi, non è stato mai ammonito e ha commesso pochissimi falli.