Ecco la storia di Fabio Ridolfi: tetraplegico da 18 anni, attende il via libera per il suicidio assistito. Circondato da cimeli giallorossi.
(La Stampa – N. Carratelli) Fabio Ridolfi è un tifoso davvero sfegatato della Roma: lo è al punto da vivere la sua vita a letto circondato di gadget giallorossi. Vive a letto perché 18 anni fa è diventato paraplegico a seguito della rottura dell’arteria basilare. Ora è in attesa che l’Asl gli conceda il suicidio assistito.
Nel frattempo si consola con la fede giallorossa. Il fratello Andrea ha rivelato: “La finale di Coppa è l’unica cosa che ha voluto vedere in tv negli ultimi due anni, ormai non si distrae più con niente”. Tra i cimeli romanisti conservati da Ridolfi, diverse sciarpe e bandiere, più di 10 magliette, alcune firme di giocatori e una foto autografata di Francesco Totti.