Il Faraone è stato determinante ai fini del pareggio nel match esterno contro il Napoli. La sua condizione adesso è ottimale
(La Gazzetta dello Sport Chiara Zucchelli) – Tre reti messe a segno oltre il 90esimo portano la firma di Stephan El Shaarawy. Con le sue 7 realizzazioni ha segnato come Shomurodov e Perez messi insieme. Spesso è stato frenato da qualche problema fisico ma quando serve il Faraone c’è.
In campionato non gioca da titolare da dicembre. Ora fisicamente sta bene, ha sempre lavorato e all’occorrenza anche con un preparatore personale. I gol contro Sassuolo, Milan e Napoli hanno portato 3 punti. Lunedì, al Maradona, è entrato con determinazione e ha provato ad incidere immediatamente.
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Buona anche la sua condizione mentale. El Shaarawy vorrebbe giocare di più ma a 30 anni è un uomo spogliatoio, sa quando essere incudine oppure martello. La sua esigenza è quella di dare un contributo anche con pochi minuti a disposizione. I calciatori si sentono rassicurati dalla bontà del lavoro fatto dalla società e dell’allenatore sui campi e su tutto il reparto medico: ogni giocatore viene seguito con un dettagliato lavoro specifico.
