In casa Roma si cerca di capire anche la situazione rinnovi. Smalling va in scadenza tra un anno. In bilico Cristante
(La Gazzetta dello Sport-Andrea Pugliese)- Tutto congelato fino al termine della stagione. Era stato l’input netto dei Friedkin ai g.m Tiago Pinto subito dopo la fine del mercato di gennaio, per quanto riguarda i rinnovi di contratto dei giocatori in scadenza o in attesa di rivedere i propri accordi. Se lo stesso Mkhitaryan sembra ormai ad un passo dall’addio ci sono tre situazioni da sistemate il prima possibile.
Le situazioni da dover affrontare urgentemente sono sostanzialmente tre: Zaniolo, Smalling e Cristante. Chi per un motivo e chi per l’altro, tutti e tre questi giocatori si aspettano un cenno dalla Roma a breve.
La storia di Zaniolo è ormai arcinota, con il giocatore che attende un segnale da mesi. Il contratto di Nicolò scade nel 2024, il suo ingaggio attuale si aggira introno ai 2,6 milioni e il giocatore si aspetta una piattaforma che lo porti a guadagnare circa 4 milioni a stagione.
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Più o meno lo stesso discorso valido anche per Bryan Cristante, che ha anche lui un contratto ancora valido fino al 2024. Qui qualcosa si era mosso ad inizio stagione, per poi fermarsi tutto proprio a ridosso di gennaio. Tante che l’agente aveva iniziato a guardarsi intorno, per capire cosa ci fosse all’orizzonte per il campione d’Europa. Poi, però è successo che Mourinho ha definito in più occasioni Cristante come un giocatore chiave della sua Roma.
Smalling presto allungherà di un altro anno (fino al 2024), spalmando anche parte del suo ingaggio. Del resto, Smalling in questo finale di stagione ha dimostrato di essere insostituibile.
