A causa dei festeggiamenti di Roma e Milan, dove sono volati insulti non concessi verso altri club professionistici, la FIGC ha deferito alcuni membri delle due squadre.
(Il Tempo- ALE. AUS.) – La FIGC ha inviato ieri alle parti la comunicazione di conclusione delle indagini. Tutto ciò riguarda i festeggiamenti di Roma e Milan per le vittorie della Conference League e Scudetto. Zaniolo è stato accusato di aver violato l’articolo 4 del Codice di giustizia sportiva di lealtà. Con il coro lanciato nei confronti della Lazio, “Lazio, Lazio, vaffa…”. Il comportamento è stato ritenuto grave e sconveniente dalla procura federale. Anche la Roma è stata chiamata in causa per la responsabilità oggettiva, in quanto avrebbe “omesso di esercitare un preventivo potere di verifica e controllo”.
Ora i legali del club hanno 15 giorni di tempo per chiedere di essere ascoltati o depositare una memoria: si andrà verso un patteggiamento di una multa ridotta e devoluta in beneficenza. Stesso iter per il Milan che deve difendere Tonali, Theo Hernandez, Maignan e Krunic, ripresi con uno striscione e una maglietta di insulti all’Inter.