Nicola sta lavorando sodo per la Roma di José Mourinho ma anche per essere convocato dalla Polonia per il Mondiale.
(Corriere dello Sport – Jacopo Aliprandi) – Nicola Zalewski è tornato, e non ha nessuna intenzione di fermarsi nuovamente. Perché questi sono i mesi più importanti della sua carriera, sicuramente tra i momenti indimenticabili della sua vita.
Quella sportiva naturalmente, cambiata un anno fa dalla decisione di Mourinho di puntare su di lui per dare freschezza alla squadra e aumentare le scelte sulla corsa sinistra, priva allora dell’infortunato Spinazzola.
Il suo avvio di stagione non è stato cosi esaltante come ha chiuso il precedente, complici gli infortuni e un doppio impegno che inevitabilmente ancora deve cercare di gestire. Non quello tra campionato e coppe, ma tra club e nazionale. Quella polacca che ha immediatamente conquistato e di cui adesso è titolare inamovibile sulla sinistra.
A soli vent’anni il ragazzo è diventato protagonista di una delle selezioni più importanti d’Europa, strappando il pass per il Mondiale senza neanche troppi sforzi. Adesso vuole riconquistarsi anche il pass di Mourinho, che a San Siro gli ha preferito Spinazzola, autore poi dell’assist vincente per Dybala. Il ragazzo ha pagato l’affaticamento muscolare che lo ha tenuto fuori dalle partite contro Empoli e Helsinki.