Tiago Pinto, general manager giallorosso ha parlato ai microfoni di Sky Sport a pochi minuti dalla sfida contro la squadra norvegese. Il gm portoghese vuole pensare al campo ed ha escluso possibilità di mercato.
Queste le parole del G.M. giallorosso:
È cambiata la storia delle due squadre rispetto a 6 mesi fa. Sono rimasti solo Rui, Kumbulla e Ibañez. Smalling è scelta tecnica? Cosa si aspetta dai ragazzi?
“Ci tengo a fare un pensiero alla famiglia di Mascetti che oggi ci ha lasciato e se oggi vinciamo sarà anche per lui che ha avuto un grande lavoro alla Roma. Della partita ai gironi rimane un brutto ricordo, adesso sono passati 5 mesi di duro lavoro con Mourinho e oggi siamo qui con una voglia grande di cambiare quel feeling e quelle sensazioni”.
Perchè non avete provato il campo?
“Sul campo il mister ha parlato, sappiamo che è diverso ma non è una scusa. il clima è diverso ma siamo a posto, non ci sono scuse, vivere in Norvegia è diverso che vivere a Roma, vogliamo vincere”.
Solbakken interessa?
“So che è noioso per voi ma penso che nelle ultime settimane sono usciti tantissimi nomi affiancati alla Roma, secondo me ci dobbiamo concentrare sulle partite e non pensare al resto”.
Cambia in che modo impatta le strategia della Roma quello deciso oggi dalla Uefa?
“Oggi fare il direttore sportivo è molto più difficile del passato perché dobbiamo conoscere tutte le regole, oggi sono uscite queste nuove che devo vedere meglio ma c’è la prossima stagione da giocare con un po’ più di libertà ma è chiaro che il concetto è quello del calcio sostenibile, la Uefa cerca di aiutare ai club di farlo ma per me è una sfida ancora più grande. non mi lamento del passato, dobbiamo lavorare insieme con proprietà e allenatore per avere una squadra ancor più forte e completa ma è ancora molto presto”.
