(La Gazzetta dello Sport-Nicola Berardino) – Per Spalletti scatta il momento dei rimpianti dopo il pareggio contro la Roma: “Mi aspettavo di più quando ho messo i calciatori freschi, invece abbiamo buttato la palla avvantaggiando la loro fisicità. Il fatto determinante è che la facevamo girare lentamente, abbiamo perso troppi palloni che non erano contesi. Ci si prende la responsabilità che si hanno e se è il livello dobbiamo accettarlo. Un po’ di delusione c’è, la partita è stata condotta per certi tratti bene. Affrontavamo una squadra forte che in certe situazioni ci ha creato qualche problema, però il dispiacere maggiore va sulla parte finale”
Aggiunge il tecnico del Napoli: “Per lunghi tratti abbiamo fatto un buon calcio, sicuramente sempre lo stesso, abbiamo cercato di sistemare qualcosa dentro le partite per le difficoltà che conosciamo del momento. Il risultato con la Roma ci penalizza nella classifica, ma rende abbastanza dignità per il calcio giocato. Abbiamo espresso per lunghi tratti un buonissimo calcio, potevamo segnare un altro gol nella prima parte, poi abbiamo sofferto”.
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Sui cambi dopo il ko di Lobotka: “Da lì la palla poi è girato meno bene. Ha subito un forte crampo ma non dovrebbe avere il muscolo infortunato o rotto. Le altre sostituzioni? Sono state fatte per avere più possesso palla. La Roma è una squadra che va molto fisica, nel finale ci siamo messi a specchio ma non siamo riusciti a proteggere la palla. Bisognava interpretare l’azione del loro gol. E poi con i cambi ognuno vede quel che vuole. De Laurentiis mi brontola sempre perché sostituisco troppo tardi o perché ho sostituito chi non dovevo”