Il portiere portoghese è tornato dal Mondiale e si sta riposando nella Capitale, ma vuole riprendersi la porta giallorossa.
(Corriere dello Sport – Chiara Zucchelli) – Il Mondiale l’ha visto e vissuto da tifoso e da spettatore. Non ha giocato neppure un minuto ma, nonostante questo, Rui Patricio ha cercato di dare una mano concreta alla sua nazionale scossa dall’eliminazione contro il Marocco e dalle polemiche di e con Cristiano Ronaldo.
Subito dopo la batosta marocchina Rui Patricio ha scritto un post quasi come a voler chiudere il cerchio: “Sono portoghese nel campo e nell’anima, ho sempre rappresentato il mio paese con il massimo orgoglio e rispetto. Nelle vittorie e nelle sconfitte camminiamo sempre insieme, a testa alta e guardando avanti. Continuiamo a crescere e imparare nella vita e nello sport. Un abbraccio a tutti coloro che hanno tifato e continueranno sempre a tifare Portogallo”.
Adesso il portiere portoghese può tornare a concentrarsi solo sulla Roma: tornato in Italia si sta riposando anche se la voglia di riprendere a lavorare con i compagni è tanta. Dovrebbe raggiungere Pellegrini e gli altri tra qualche giorno, ma c’è chi non si stupirebbe di vederlo salire già oggi sull’aereo per l’Algarve.