Federico Guidi, allenatore della Roma Primavera, ha commentato la super prestazione della sua squadra contro la Juventus. Giallorossi vittoriosi per 5-2.
La Roma Primavera sta volando. Ieri altra prestazione convincente delle giovani promesse giallorosse che schiantano la Juventus seconda in classifica per 5-2 e volano in testa a +5 dai bianconeri. Ora con la pausa Mondiale anche il campionato Primavera si fermerà e i ragazzi di Federico Guidi avranno del tempo per ricaricare le pile e ripartire più carichi che mai. Il tecnico della Roma ha poi parlato al termine del match contro la formazione di Montero. Ecco le sue parole.
Sensazioni su questa vittoria?
“Sono estremamente contento di quello che hanno fatto i ragazzi oggi, considerando anche l’avversario che aveva fatto 4-4 con il PSG. Il risultato è frutto di una prestazione di alta qualità, con diversi ragazzi in evidenza. La strada è ancora lunga, questo è stato solo uno scalino che siamo stati bravi a salire”.
Fa impressione anche la mentalità che ha questa squadra
“Sono un allenatore fortunato, lo dico spesso. Si possono avere le migliori idee del mondo, ma poi se i ragazzi in campo o durante la settimana non si applicano o non sono recettivi, rimangono tali. E invece loro stanno crescendo, hanno obiettivi chiari sia a livello di squadra, sia a livello di singoli. Li stanno raggiungendo con tutte le loro forze. La partita deve essere il riassunto di quello che fanno. Se devo trovare tre nei: dico l’inizio del primo tempo, dove siamo stati troppo timidi, è stata anche causa del gol subito. L’avvio della ripresa dove saremmo dovuti partire più forti. Poi un dispiacere per Ciuferri, che oggi ha fatto l’esordio in campionato. Si meritava la gioia del gol, è entrato benissimo, non ha avuto un altissimo minutaggio, ma si allena sempre al massimo. Ed è molto considerato da me e dallo staff”.
Questa vittoria lancia un segnale al campionato?
“Al di là della classifica dobbiamo iniziare a pensare alla prossima. Alla Fiorentina a gennaio, ma anche prepararci bene nelle prossime amichevoli che faremo, negli allenamenti che affronteremo in questi due mesi. Dobbiamo pensare partita per partita come se fosse una finale, solo così i ragazzi potranno trovare la mentalità giusta che servirà poi nel calcio dei professionisti”.