Dopo la vittoria della Conference League i Friedkin sono tornati immediatamente a lavoro. Nei giorni scorsi, infatti, hanno versato ulteriori 10,2 milioni nelle casse societarie. Con quest’ultima iniezione di liquidità la cifra totale immessa dai proprietari americani è ora pari a 370 milioni.
Di seguito il comunicato della società:
“L’Indebitamento finanziario netto consolidato adjusted al 30 aprile 2022 è pari a 344,2 milioni di euro, e si confronta con un valore pari a 298,2 al 31 dicembre 2021 e 302 milioni di euro al 30 giugno 2021 – prosegue il documento -. L’incremento rispetto al 31 dicembre 2021, pari a 46 milioni di euro, è sostanzialmente determinato da:
maggiori finanziamenti soci (+49 milioni di euro); un incremento del debito relativo al Prestito Obbligazionario determinato principalmente dalla maturazione degli interessi del periodo (+5,3 milioni di euro); minori debiti finanziari per diritti d’uso (-1,6 milioni di euro); maggiori disponibilità liquide (+6 milioni di euro).
Nel dettaglio, l’indebitamento finanziario netto consolidato adjusted al 30 aprile 2022 si compone di disponibilità liquide, per 18,6 milioni di euro (12,7 milioni di euro, al 31 dicembre 2021 e 22,8 milioni di euro, al 30 giugno 2021), attività finanziarie non correnti, per 10 milioni di euro (rimaste invariate rispetto al 31 dicembre 2021 e al 30 giugno 2021), e debiti finanziari, per complessivi 372,9 milioni di euro (320,9 milioni di euro, al 31 dicembre 2021 e 334,9 milioni di euro, al 30 giugno 2021)”.