La Roma non crolla e centra la finale di Europa League contro il Siviglia
La Roma centra l’obiettivo grazie ad una gara di sofferenza, applicazione ed abnegazione. Il muro erto da Mourinho, ancora una volta, non è crollato.
Ora il trofeo dista solamente una partita, l’ultima, in programma il prossimo 31 maggio.
L’avversario sarà dei più ostici: il Siviglia di Mendilibar, specialista della competizione e forte delle sei finali vinte negli ultimi 17 anni, a fronte dell’unica disputata e persa dai giallorossi ormai ben 32 anni fa contro l’Inter.
Lo Special One spera di poter tornare a contare sui propri uomini migliori, Dybala e Smalling su tutti, dovendo anche far fronte alle due precedenti gare di campionato contro Salernitana e Fiorentina.
La seconda finale europea consecutiva rappresenta la sublimazione di un percorso di successi europei iniziato da Di Francesco cinque anni fa contro il Barcellona, proseguito da Fonseca con la vittoria sull’Ajax e concluso da Mourinho, a cui ora basta un ultimo passo per entrare definitivamente nei libri di storia romanista.
Daje Roma daje.