José Mourinho è tornato a parlare. L’allenatore, ospite dell’Università di Lisbona, è tornato su uno degli argomenti più scottanti dell’ultima stagione: il tema arbitrale connesso anche all’applicazione del Var. Di seguito le sue parole.
“La Goal-line Technology è oggettiva: la palla è dentro o meno. Non c’è storia. Il fuorigioco, a meno che qualcuno non riesca a fare linee storte, si presume sia oggettivo: o è fuorigioco o no. Abbiamo perso la partita per un fuorigioco di un centimetro? È fuorigioco. Vorrei il tempo di gioco effettivo perché non ci sarebbe spazio per perdere tempo. Mi piacerebbe. In culture come quella portoghese o quella italiana sarebbe una cosa positiva”.
SUL VAR – “Il VAR a volte si è mosso in direzioni dubbie. C’è già spazio per dire se ti piace o meno. Ho perso una semifinale Champions League con un gol non regolare. Se ci fosse stato il VAR, si sarebbe visto che la palla non era entrata ma ho anche vinto partite con gol in fuorigioco”.