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Mou chiama l’assalto: “In campo in 60.000”

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Serie A, il punto

Lo Special One chiama i tifosi alla carica per battere il Betis Siviglia, squadra che primeggia nel girone.

(Corriere dello Sport – Guido D’Ubaldo) – Il Betis Siviglia è una grande squadra e Pellegrini è un’allenatore esperto e preparato. Parola di Mourinho, che stasera si aspetta una partita tosta e non potrà fare turn over. Manderà in campo i giocatori migliori, infortuni permettendo.

Su Dyvala: “Sta bene e gioca. Il suo inserimento è stato naturale, sembra che sia qui da anni e questa caratteristica è sinonimo di qualità” .

Mou non può fare calcoli sulla formazione. Ma per il tecnico della Roma non sono solo gli undici uomini che manderà in campo: “Mi fido dei titolari, di chi andrà in panchina e dei 60mila sugli spalti, perché anche il pubblico dovrà fare la sua parte in una partita difficilissima. Perché tra sette giorni i tifosi spagnoli faranno la loro a Siviglia”

Sulla coppia Belotti-Abraham: “I calciatori bravi possono coesistete, non è mai un problema perché serve una buona Roma, con Abraham e Belotti insieme non è facile”.

Su Zaniolo: “A me interessa poco se Zaniolo fa venti gol. Lui lavora per la quadra, non è egoista. Se non segna gol a raffica è normale visto che Nicolò è un calciatore che non si risparmia mai dando una grande mano anche in difesa. Non mi stanco di ripetere che è un giocatore veramente importante per noi. Se segna di meno o di più, non è una situazione drammatica per me”

Su Smalling: “E’ molto strano per me che non faccia parte della Nazionale inglese. Io posso paragonare questo Smalling a quello di 4-5 anni fa, non so se sia rigenerato fisicamente, se sia contento di stare qui, di stare alla Roma, io so solo che è un giocatore con grande esperienza e grande stabilità. Sono molto contento di lui”

 

 

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