Per i giallorossi sono 20 le partite utili in Europa, mentre è dall’aprile scorso che lo stadio è sempre esaurito.
(La Gazzetta dello Sport – Chiara Zucchelli) – “Io mi fido dei miei undici, dei miei in panchina e mi fido tanto dei nostri sessantamila tifosi”. Chiama a raccolta i tifosi giallorossi, José Mourinho, che per la gara di questa sera contro il Betis Siviglia chiede ai romanisti un extra-bonus: non tanto dal punto di vista numerico, perché l’Olimpico sarà ancora una volta “sold out”, quanto da quello dei decibel.
Il tecnico portoghese non vuole solo un Olimpico pieno, ma che faccia rumore e possa incutere agli avversari quello stesso terrore che si è visto lo scorso anno negli occhi dei calciatori del Bodo Glimt e del Leicester nei quarti e nella semifinale di Conference League. E vuole, soprattutto, che la Roma continui a rendere lo stadio di casa, in Europa, la sua roccaforte, visto che fino ad oggi sono venti i risultati utili consecutivi.
Dalla fine della passata stagione e considerando anche la prestazione di agosto con lo Shakhtar Donetsk, quello di stasera sarà il dodicesimo tutto esaurito consecutivo, un numero destinato a crescere nelle prossime partite casalinghe della formazione giallorossa: con gli oltre 60mila spettatori di questa sera, il numero dei tifosi che in questa stagione ha occupato gli spalti dello Stadio Olimpico è di circa 370mila.
Passando al campo, invece, sono venti i risultati consecutivi casalinghi in Europa: la serie giallorossa è cominciata il 12 febbraio 2019, con il 2-1 al Porto, con la doppietta di Zaniolo in Champions League. Il 3-0 con l’Helsinki è il ventesimo risultato utile di fila, a cavallo di tre coppe e con tre allenatori differenti, Eusebio Di Francesco, Paulo Fonseca e José Mourinho.