I Friedkin ricominciano dalla Conference League. I piani di mercato e le strategie del club per dare seguito al successo di Tirana.
(Corriere della Sera- Luca Valdiserri) – In prima pagina i rinnovi del parco giocatori. I primi sulla lista sono Zaniolo, Smalling, Cristante e l’adeguamento per Zalewski. Dan e Ryan Friedkin sanno per primi che la Roma, passo dopo passo, deve ancora crescere. Il primo step è la costruzione dello stadio di proprietà, dopo il doppio fallimento del progetto di James Pallotta. La zona più gettonata rimane Pietralata, nella stessa area del progetto Expo 2030. A due passi la stazione Tiburtina, in modo da avere già infrastrutture per mobilità e trasporti ma anche uno stadio raggiungibile in macchina. Il successo di Tirana rende obbligatorio almeno uno stadio con 55mila posti, ispirato al modello dell’Emirates Stadium dell’Arsenal.
Un’altra mossa è l’uscita dalla borsa. L’operazione delisting è iniziata e giorno dopo giorno i Friedkin hanno rastrellato le azioni dei soci di minoranza. L’obiettivo è arrivare al 95% del capitale sociale. Si iniziano a delineare anche le prime partite del ritiro estivo, con le amichevoli già organizzate con Tottenham e Barcellona per il trofeo Gamper. Il ritiro vero e proprio sarà forse in Portogallo con Austria e Germania tra le alternative. Lavori in corso anche a Trigoria per far felice Mourinho. Infine, attese dai tifosi anche notizie su un possibile nuovo coinvolgimento di Totti in società.