Paulo Dybala torna a parlare dal suo ritiro a Miami con la Nazionale argentina: a proposito dei suoi sogni e obiettivi con la Roma.
(La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese) Ecco le sue dichiarazioni sulla mancata discesa in campo contro l’Atalanta: “E’ stato necessario saltare una partita per non rischiare di saltare un mese“. Per fortuna il fastidio al flessore non è nulla di grave e Paulo sarà certamente disponibile per Inter–Roma.
Sul Mondiale: “Un sogno, chiaro che l’ansia cresca pian piano che si avvicina. Del resto, è la migliore competizione del mondo del calcio. C’è un clima bello intorno a noi, la gente sogna e noi anche viviamo così, cercando di essere il più professionali possibile, ma con grande fiducia in noi stessi“.
Non manca di dedicare parole colme di gratitudine alla Roma, il suo club: “A Roma sono tornato a sentirmi importante, gli ultimi anni alla Juventus non sono stati facili, cambiare aria mi ha fatto bene“. Infine, su Mourinho: “Quello che mi ha sorpreso è l’umiltà con cui tratta chiunque: dai giocatori agli addetti alla sicurezza, a prescindere dall’importanza di chi ha davanti“.