Editoriale a cura di Giuseppe Falcao – È finita, con una sconfitta, la prima fase della stagione. Ben 9 partite giocate in circa un mese, qualcosa di incredibile se pensiamo che oggi è 21 Settembre.
Sapevamo però che questa non sarebbe stata una stagione normale, lo stiamo vedendo dai tanti infortuni muscolari che stanno avendo praticamente tutti i club che giocano le coppe europee e lo stiamo vedendo anche dai ritmi spesso compassati di alcune gare.
La Roma perde in casa lasciando però sensazioni positive.
Al netto dei tanti assenti, la Roma con l’Atalanta ha disputato una buona gara Continua a far bene il pacchetto difensivo con Smalling ed Ibanez tra i migliori in campo.
Ecco, fermiamoci qui: Smalling ed Ibanez migliori della Roma contro l’Atalanta.
È proprio qui il problema. Un reparto offensivo con Pellegrini, Zaniolo ed Abraham non può mai risultare anonimo o insufficiente in una gara.
I tre davanti non hanno inciso durante la gara e più complessivamente durante questo mini ciclo di partite.
Se escludiamo Dybala, tra Tammy, Lorenzo e Nicolò contiamo solo 3 gol all’attivo. Pochini.
Belotti e Shomurodov che hanno giocato molto meno hanno un gol a testa.
Uno dei problemi dell’attacco potrebbe essere sicuramente la presenza in mezzo al campo di Cristante e Matic.
Nessuno dei due appoggia mai l’azione offensiva e quindi spesso la Roma si ritrova a riempire l’area con solo 3 calciatori diventando facilmente leggibile dalle difese avversarie.
Aggiungiamo che spesso si arriva al tiro poco lucidi, ecco che forse abbiamo il quadro completo della situazione che recita: 8 gol in campionato in 7 gare.
Una miseria.