La strategia finanziaria dei Friedkin procede: l’obiettivo finale è l’uscita dalla Borsa. In seguito, un cospicuo aumento di capitale.
(Corriere dello Sport – R. Malda) I Friedkin continuano ad agire sapientemente per migliorare la squadra e far crescere il club. Il primo atto del percorso di uscita dalla Borsa è oggi, con l’inizio dell’Opa per rastrellare tutte le azioni flottanti. La proprietà ha chiesto ai piccoli soci di privarsi delle loro azioni in modo da raggiungere una quota di possesso del 95% (ora sfiora il 90%, ndr). La procedura di delisting andrebbe comunque avanti. Il resoconto finale sarà il 27 ottobre.
Inoltre, allo scopo di riequilibrare i conti, studiano un aumento di capitale. Capitale che oggi sfiora il miliardo di euro in investimenti. L’altro obiettivo fondamentale è lo stadio di proprietà: i Friedkin fanno pressione sulla giunta Gualtieri perché se ne acceleri la costruzione, pretendendo che sia ultimata entro 3 anni. Lo scopo è rendere la Roma meno dipendente dal risultato sportivo.