Daniele De Rossi è tornato a parlare della Roma e del legame che c’è tra il nuovo allenatore della SPAL e il club in cui è cresciuto e in cui ha giocato.
(jac. ali.- Corriere dello Sport) – Daniele De Rossi e la Roma, un amore infinito. Il tecnico della SPAL è tornato a parlare dei colori giallorossi, dispensando parole d’affetto per il club in cui è cresciuto ed è diventato grande. In particolare, l’ex Capitano si è soffermato sull’emozione che gli ha trasmesso la tifoseria giallorossa in questi anni, anche nell’ultima stracittadina. Ecco le sue parole.
“Ho guardato il Derby e la coreografia. Guardo la Curva e ci sono bandiere con il mio volto e numero. Lo dico perché non vorrei che pensassero che non le ammiro. Il nostro amore è reciproco”.
“Nel 2006 abbiamo vissuto un’esperienza incredibile. Nella fase a gironi ho fatto un passo falso e ho preso quel rosso alla seconda giornata, tanti altri allenatori mi avrebbero messo una croce sopra e non mi avrebbero più fatto giocare. Invece hanno avuto grande fiducia in me nel farmi giocare e nel farmi calciare il rigore. Questi sono stati i veri insegnamenti, significa non mettere da parte un giocatore solo per un errore, dargli ancora fiducia se lui si sente pronto a prendersi responsabilità. Lippi è stato un fenomeno sotto questo punto di vista”.
