Paulo Dybala ha raccontato un aneddoto successo durante la finale del mondiale al momento di tirare il calcio di rigore.
É ancora tempo di festa in Argentina. Ieri durante la sfilata del pullman albiceleste a Buenos Aires erano presenti circa 4 milioni di persone. Tante gioie anche per Paulo Dybala, che ha raccontato i momenti che hanno preceduto il suo calcio di rigore. Di seguito le sue parole: “Quando il mister mi ha chiesto di entrare sapevo che era per i rigori, ho cercato di restare concentrato il più possibile, non è facile perché è sempre una finale di coppa del mondo. Quando è toccato a me la distanza per arrivare sul dischetto sembrava lunghissima. Ho parlato con il Dibu Martinez e mi ha consigliato di tirarlo centrale perché il portiere si buttava sempre. Sono rimasto concentrato e ho cercato di tirare al meglio, sono contento di aver dato ascolto al mio compagno”.
Vincere il mondiale era il grande obiettivo di Messi. Come si viveva questo fatto nello spogliatoio?
“Era il suo grande desiderio, ma anche quello di tutta la squadra. Anche se non avesse vinto sarebbe stato ricordato come il più grande di tutti, ma ora non ci sono dubbi. Aver vinto un mondiale con lui mi da un sapore diverso”.
Sui festeggiamenti in Argentina..
“Grazie per essere venuti. Sono molto felice di essere qui. È stata una giornata indimenticabile per quello che abbiamo vissuto e per quello che ci avete fatto sentire. Eravamo lontani ma vi abbiamo sentito vicini. Non volevamo deludervi. Ora dobbiamo divertirci perché siamo campioni del mondo. Purtroppo non abbiamo potuto festeggiare con tutti, a Buenos Aires era impossibile passare. C’era una folla incredibile. Questo è ciò che ha creato questo gruppo, questo staff tecnico e ciò che ogni giocatore ha dato in campo. Alla fine, ne è valsa la pena”.