Era il 21 aprile 2004. Nel giorno del compleanno di Roma numero 2758 andava in scena il derby della Capitale numero 140.
Una stracittadina dall’amaro retrogusto, anche perché disputata in un mercoledì figlio della sospensione causata dal presunto decesso di uno spettatore sugli spalti nel corso della gara originaria, rivelatosi poi non riscontrabile.
Il match fortunatamente è poi passato alla storia grazie all’iconica esultanza di Francesco Totti, che dopo aver trasformato il rigore del definitivo 1-1 si diresse verso la telecamera per inquadrare i propri tifosi.
Uno dei festeggiamenti maggiormente riconoscibili che, però, non coincise con una vittoria. Il pari finale fece sfumare definitivamente il sogno scudetto.