L’attaccante inglese è ancora fermo a due gol in stagione: “Abbiamo sprecato troppe chance”. Soffre la presenza di Belotti?
(La Gazzetta dello Sport – Massimo Cecchini) – I numeri raccontano delle verità che a volte possono essere malinconiche. Paulo Dybala ha segnato finora 6 gol in stagione. Ovvero: dei giocatori di Serie A nessuno ha fatto meglio di lui.
Dei 35 tocchi fatti da Abraham ieri durante la partita contro il Betis, solo uno è stato un tiro in porta. “E’ stata una partita sfortunata. Abbiamo avuto delle occasioni da gol, ma non le abbiamo sfruttate. Peccato, però mancano tante partite e quindi possiamo ancora rifarci”.
Il primo a scendere in campo in sua difesa è un peso massimo, visto che si tratta dello stesso José Mourinho. “Non ho mai avuti dubbi se schierare Tammi. Se un giocatore in uno momento di poca fiduca e di poca qualità del suo gioco, non posso mettere croce sulla faccia. Dirgli: “Non conto più su di te”. A San Siro contro l’Inter aveva giocato 30/35 minuti anche bene, e quindi ho sempre pensato che fosse in condizione di giocare questa partita”.
Da Trigoria sussurrano che la sua involuzione sia legata all’arrivo di Belotti, cioè un attaccante del giro della Nazionale e non uno qualsiasi. Nonostante le dimostrazioni di fiducia che Mourinho continua a dargli, Abraham pare l’ombra dell’attaccante che nella scorsa stagione aveva segnato 27 reti.